L'origine del marchio ceco Skoda risale al XIX secolo e deve il suo nome a una persona, Emil Skoda, un ingegnere nato in Boemia nel 1839.
Iniziò la sua carriera professionale a 26 anni in una piccola fabbrica di macchine che acquistò tre anni dopo. Da allora, l'azienda continuò a diversificarsi e nel 1919 nacque la divisione automobilistica. Dopo una storia di successo, l'azienda si trovò in difficoltà all'inizio degli anni '90, con lo sviluppo del modello Favorit che svuotò le casse. Ad agosto dello stesso anno, due acquirenti erano in competizione: Renault e Volkswagen. Alla fine, Volkswagen emerse come il vincitore. Skoda divenne il quarto marchio del gruppo tedesco il 16 aprile 1991, assicurando il futuro del produttore e fornendo accesso a pezzi e tecnologia Volkswagen. Nel 1994 fu presentato il primo modello Skoda nell'era Volkswagen: la Felicia, che prendeva il nome dalla roadster del 1959. Anche se era solo un restyling del modello Favorit degli anni '80, la qualità di produzione migliorò.
Nel 1996, il modello Octavia, basato sulla piattaforma della Golf, fece il suo debutto e ottenne successo grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo. La Fabia sostituì la Felicia nel 1999, superando per la prima volta le 10.000 unità vendute in Francia nello stesso anno. Il design del marchio continuò a evolversi con l'obiettivo di cancellare l'immagine delle auto economiche. Nel 2001, la gamma si ampliò con la Superb, che ambiva a essere una berlina con lo spazio interno di una limousine. Nel 2006, Skoda presentò un monovolume compatto dal nome Roomster, che assomigliava a un veicolo commerciale.
Per colmare una lacuna nel segmento dei SUV, fu commercializzato un crossover chiamato Yeti, direttamente in concorrenza con il Volkswagen Tiguan, Ford Kuga, Peugeot 3008 e Renault Koleos. Nel 2014, per la prima volta, fu superato il milione di veicoli venduti in un anno. Nel 2017, venne venduto il quindicesimo milionesimo veicolo e le cifre di produzione raddoppiarono tra il 2008 e il 2018.
